Anche stamattina il post pronto per voi
era un altro,
ma mi sembra più attuale quello che sto per proporvi,
quindi eccovi il mio post "bis".
Oh Finalmente,
era ora che un programma televisivo
mostrasse a genitori e figli
come si stanno rovinando a vicenda nella vita reale!
Si,
sto parlando del programma Mediaset
andato in onda ieri sera con Clemente Russo:
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| Foto dal Web |
Crudo per certi versi,
ma vero,
decisamente vero.
Avete presente l'episodio che hanno fatto vedere
della ragazza sempre imbestialita
con la madre?
L'avrei presa a calci nel sedere dall'inizio
alla fine del racconto,
eppure,
io non ero a quei livelli sia chiaro,
ma mi ci sono impersonificata molto.
Anch'io quando è morta mia nonna,
colei che mi ha cresciuto
e che come sapete mi sono tatuata su un braccio
perchè voglio che lei oltre ad essere perennemente
nel mio cuore,
sia anche sempre con me nella vita reale,
ho avuto dei grossissimi problemi
ad andare a vivere con i miei genitori.
I litigi erano all'ordine del giorno,
anch'io ho abbandonato la scuola,
anzi,
la maturità a fine Maggio,
nonostante fossi la prima della classe;
ho vissuto di ripicche per diversi anni,
poi,
la svolta,
a 21 anni i miei mi spediscono a vivere da sola
e lì ci sono due strade:
o cresci tutta d'un botto,
o ti rovini definitivamente.
Bè,
io, già sembravo più grande della mia età,
ma ovviamente ho scelto la strada
di crescere e far fatica
e a Luglio,
quando avrò (incrociando le dita)
anche il diploma in tasca,
sarò finalmente
ARRIVATA
ad uno dei traguardi più importanti della mia vita!
E voi?
come vivete il rapporto genitori/figli?
Vi mando un abbraccio virtuale.
A domani
Wpessina
Se ripensiamo all'adolescenza penso che un pò a tutti viene voglia di nascondersi dalla vergogna per come ci siamo comportati con le persone che più amiamo.
RispondiEliminaMa era l'età, erano gli ormoni in subbuglio... penso che loro lo avessero capito prima di me...
Adesso che vivo lontano da loro e che penso di costruire una famiglia penso... Come hanno fatto? Come ce l'hanno fatta? Siamo 3 figli, ormai grandi anche se non ancora autonomi, ricordo i sacrifici che facevamo quando eravamo piccoli perchè c'era solo uno stipendio, quello di papà che vedevamo solo nel week end perchè lavorava fuori. Quando penso che non ce la farò, penso a loro. La stima è venuta col tempo, ma cresce sempre più. Spero di non ripetere i loro errori, ma di avere la loro forza!
Comunque quel programma non mi è piaciuto, la voglia di prendere a calci quella ragazzina viziata mi rendeva troppo nervosa!